To top
29 Lug

Dieta dei molluschi

Dieta dei molluschi-1

Dieta dei molluschi, dosi elevate di vitamine e minerali.

Ok, non sarà una dieta per tutte le tasche: crostacei e molluschi, aragoste, gamberi, pettini di mare e ostriche sono, per molti di noi, un lusso, una prelibatezza riservata alle grandi occasioni.
Sì, è vero che, oltre a pesare sul portafogli, crostacei e molluschi hanno anche un alto tenore di colesterolo e di sodio, ma c’è da spendere una parola in merito alle dosi elevate di vitamine, minerali e altre sostanze benefiche in essi contenute, che compensano abbondantemente gli eventuali inconvenienti nutrizionali.

Assenza di grassi saturi.

“Anche se 90 grammi contengono da 50 a 170 milligrammi di colesterolo (a seconda del tipo di crostaceo o mollusco), difficilmente esso influisce in modo netto su quello in circolazione. A differenza di altre fonti di colesterolo, come la carne rossa, crostacei e molluschi praticamente non contengono grassi saturi”, spiega il dottor Grodner. “E’ molto più probabile che la colesterolemia salga seguendo una dieta con molti grassi saturi che non mangiando direttamente colesterolo.” La dieta dei molluschi fa bene al cuore e paradossalmente la cosa che più fa bene è proprio quella che molti cercano di evitare in crostacei e molluschi: il grasso. Il tipo di grasso che si trova in questi alimenti, costituito da acidi grassi omega-3, fa molto bene al cuore. In effetti, è stato dimostrato che chi mangia molto pesce dal punto di vista delle condizioni del cuore se la cava ancora meglio dei vegetariani.

Presenza di omega-3.

Sebbene molti degli studi sugli omega-3, acidi grassi essenziali, abbiano riguardato prevalentemente pesci come salmone e sgombro, tutti i tipi di pesce, compresi molluschi e crostacei, contengono quel giusto omega-3 che fa più che bene alle nostre arterie.
Gli omega-3 di crostacei e molluschi hanno diversi effetti positivi: rafforzano il muscolo cardiaco, permettendogli di battere regolarmente e con forza, contribuiscono ad abbassare la pressione, a tenere sotto controllo il colesterolo e riducono la tendenza delle piastrine ad aderire le une alle altre e a formare coaguli di sangue.

Le ostriche fanno bene al cuore.

Le ostriche dell’Atlantico e del Pacifico, poi, neanche a dirlo: sono particolarmente ricche di omega-3. Mangiando sei ostriche di medie dimensioni da cinque a sette volte al mese è possibile coprire del tutto il fabbisogno di omega-3 del cuore. A volte è difficile coprire il fabbisogno di ferro con l’alimentazione, tant’è vero che circa il 20 per cento degli americani presenta una carenza più o meno grave di questo minerale così importante. Basti considerare che novanta grammi di cozze apportano circa 6 milligrammi di ferro, pari al 60 per cento della quantità giornaliera raccomandata (RDA) per gli uomini e al 40 per cento della RDA per le donne!

Magnesio, potassio e vitamina C.

Molti crostacei e molluschi sono da considerarsi ottime fonti di magnesio, potassio e vitamina C. Certo, dal momento che crostacei o molluschi sono considerati un lusso, di solito non se ne mangiano grandi quantità. Ma se riusciamo di tanto in tanto a goderci un bel soutè di molluschi vista mare…beh, la nostra salute non può che trarne un immenso vantaggio.

Marianna Tufano

Staff
Nessun commento

I commenti sono chiusi