Acque termali, poteri benefici per il corpo e per lo spirito.

Fin dall’antichità, il concetto di “benessere” trova il proprio naturale compimento nel percorso di salus per aquam che oggi si è declinato nel comune acronimo SPA, quasi sinonimo di relax.
In realtà i benefici che il corpo può trarre dall’acqua sono molteplici e differenziati, non solo pertinenti alla gestione dello stress fisico e mentale. Il potere benefico e curativo delle acque termali viene in epoca romana in qualche modo svincolato dalla sfera strettamente religiosa, pur conservandone alcuni aspetti, e si trasforma presto in un promettente “affare” economico. L’acqua termale diviene una risorsa da sfruttare tanto per la sua valenza salutifera e curativa quanto per il puro godimento o benessere psico-fisico: centri come Baia nei Campi Flegrei, o come la stessa area euganea vengono, già in epoca antichissima, rinomate come stazioni turistico-curative, e se ne dà ampia testimonianza nella letteratura antica.

Virtù terapeutiche.

Tantissimi i benefici delle acque termali! In particolare le acque termali contengono – in varia misura – zolfo, iodio, cloro, ferro, elementi di calcio e microelementi di altre sostanze, e, a seconda della loro composizione sono caratterizzate da virtù terapeutiche più o meno spiccate. Ampiamente diversificato è anche il campo dei metodi d’impiego dell’acqua termale, che può essere assunta come bevanda, per irrigazione, per inalazione, o sfruttata per praticare bagni, impacchi, fanghi e massaggi. Le acque che sgorgano dal sottosuolo sono, alcune più ed altre meno, ricche di minerali, ed opportunamente trattate sono rese disponibili per essere bevute o utilizzate per i bagni, poiché emergono da strati tellurici particolarmente ricchi di sostanze benefiche per l’organismo umano, e nel loro transito attraverso rocce e terreni si caricano di parte di tali sostanze.

Le terme nascono nell’antica Roma.

L’Italia è un paese straordinariamente ricco di sorgenti termali, concentrate specialmente nelle regioni del centro e del sud del paese. Non a caso le terme nascono nell’antica Roma, quando i nobili (ma in apposite aree anche i plebei) vi trascorrevano molte ore beneficiando delle proprietà curative delle acque calde che sgorgavano dal suolo; le famiglie più potenti avevano addirittura delle piccole stazioni termali ad uso privato. Le acque termali sono ricche di zolfo, iodio, ferro e molti altri microelementi. La loro temperatura è variabile, ma sempre abbastanza alta. Esse non vengono impiegate solo come bevande, ma anche per effettuare bagni in grandi vasche, idromassaggi, base per fanghi, inalazioni, irrigazioni e saune. In generale, come si è detto. le acque termali risultano oggi benefiche sia per il corpo che per lo spirito:

Proprietà disinfiammanti.

Hanno proprietà disinfiammanti: lo zolfo e il bicarbonato di sodio contenuti nelle acque termali hanno una riconosciuta azione antinfiammatoria sulle cartilagini articolari; Curano i disturbi alle vie respiratorie: le acque termali sono consigliate anche per chi ha disturbi alle vie respiratorie. Alcuni centri utilizzano i loro vapori inalati, per combattere sinusiti, otiti e altre patologie; Rafforzano il sistema immunitario favorendo la produzione di immunoglobuline secretorie e circolanti; Hanno anche proprietà antisettiche, legate alla presenza di sali alogeni come iodio e cloro, che permettono il potenziamento di quegli enzimi presenti nei globuli bianchi responsabili della distruzione di elementi esterni all’organismo, come i batteri; Aumentano la regolarità intestinale e purificano il corpo e il respiro generando automaticamente un’azione vasodilatatoria con aumento della composizione sierosa del muco: ciò significa che le capacità respiratorie saranno migliorate e il fenomeno di eliminazione delle impurità reso più facile e regolare.

Soggiornare alle terme.

Un soggiorno alle terme, anche breve, dunque, è capace di regalare benefici prolungati nel tempo, che si manifestano in una generale sensazione di benessere. I benefici delle terme infatti vanno oltre quelli specificatamente sanitari, investendo l’individuo nel suo complesso. Uno studio condotto su oltre 3.300 lavoratori giapponesi frequentanti abitualmente impianti termali, ha fin dimostrato un miglioramento nella salute fisica e mentale, tra cui una migliore qualità del sonno e meno giorni di assenza dal lavoro per malattia.
Dovremmo solo imparare, eccome, a ritagliarci il tempo per prenderci cura di noi stessi. Come detto, i benefici delle acque termali sono numerosissimi.

Marianna Tufano