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14 Lug

Il ritorno dello chignon

Il ritorno dello chignon-1

Il ritorno dello chignon.

Il grande ritorno dello chignon, soprattutto nella sua versione “bun”, a panino, piccolo, tondo e morbido, è confermato dalla quantità di tutorial che, in rete, insegnano come realizzarlo attraverso molti accessori vecchi e nuovi per ottenere buoni risultati.
C’è per esempio una specie di lunga molletta forata in cui infilare una ciocca di capelli, poi basta tirare ed è fatta, almeno in teoria; o un piccolo tubo di spugna da fissare a ciambella e intorno al quale fissare i capelli; c’è anche in versione più basic, un calzino di tessuto tubolare opportunamente tagliato e riciclato.La tentazione di tirarsi su i capelli, tanto per la calura estiva, quanto per un intramontabile sinonimo di eleganza, prima o poi viene a tutte: Obiettivo è soddisfare le esigenze pratiche della spiaggia odella palestra, ma anche quello di scoprire collo e lobi durante una serata speciale. Il nome deriva da chignon du cou, il romantico termine francese che indica la nuca, e il più famoso della storia, oltre ai celebri di Eva Peron e Maria Callas, fu, paradossalmente, quello di un uomo: Oscar Wilde, che si presentò così pettinato nel 1884 per l’inaugurazione della Fabian Society di Londra. Il più chignon cinematografico, tuttavia, è senza dubbio quello di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany.
A cipolla o a nido di cicogna, a donut o a fiocco, l’importante, dicono gli esperti, è non strafare, sovraccaricandolo di clip, spille e cerchietti.

Ammirare le ballerine di Degas.

Nel dubbio, ammirare le ballerine di Degas può insegnare molto.
Per realizzare in maniera pratica e semplice questa acconciatura, si raccolgono i capelli sulla nuca e si forma un nodo: lo chignon.
Usare la ciambella per capelli è il modo più semplice per realizzare questa acconciatura. Si tratta di un “aggeggino” rotondo e ruvido che ha la funzione di dare volume e stabilità allo chignon. Tutti i negozi di estetica e le profumerie lo mettono a disposizione ad un prezzo quasi irrisorio.

Strumenti utili.

due elastici;
una ciambella;
forcine e/o mollettine per capelli lacca o fissatore;
pettine.

Usare la lacca.

Se avete i capelli non proprio pulitissimi, l’acconciatura chignon terrà ancora meglio, altrimenti in consiglio è quello usare la lacca o il fissatore per sostenere il tutto. L’utilizzo della ciambella si presta perfettamente alla realizzazione di uno chignon da ballerina, quella più classico ed ordinato insomma, ma è anche possibile effettuare delle variazioni per renderlo più sbarazzino. Se non avete a disposizione la ciambella per capelli: utilizzate un vecchio calzino!
Capelli che si annodano, si intrecciano e si arrotolano per comporre chignon di tutte le fogge. I passaggi sono ben fotografati su numerosi profili Instagram e anche in video attraverso diversi tutorial: sono talmente eloquenti da non richiedere parole, anzi invitano a prendere subito forcine ed elastici per imitare e diventare abilissime nel fai da te.

Chignon alto o basso.

Se avete bisogno di uno chignon un po’ più formale, potrete procedere con lo chignon classico alto o basso. Lo chignon classico basso è ideale per chi ha i capelli corti, ma non vuole rinunciare ad una acconciatura elegante e sofisticata. In entrambi i casi è necessario bombare leggermente la parte della radice, raccogliere i capelli con le mani e fate una coda, legare con un elastico e avvolgere su se stessi i capelli a spirale, formando il classico chignon. Fissate lo chignon con le forcine.
Un altro modo per fare lo chignon è quello di legare i capelli in una coda molto stretta a metà nuca. Per ottenere l’effetto tirato un po’ spagnoleggiante si può utilizzare il gel, ma senza esagerare.
Insomma, non resta che trovare il proprio e cimentarsi…se dovesse venirvi male? Chissà, potreste invece lanciare una nuova tendenza!

Marianna Tufano

Staff
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