Il “Fashion Film” come genere nasce in tempi molto recenti. E’ il risultato della reciproca influenza tra cinema e moda che, nel corso della storia, ha assunto forme differenti. Da numerosi celebri fashion designers che hanno contribuito alla produzione di costumi di film, alle produzioni cinematografiche che scatenano veri e propri fenomeni di tendenza nel fashion, gli scambi tra moda e cinema sono stati molto frequenti e decisamente fortunati.
L’avvento di internet ha rivoluzionato il modo di assimilare i contenuti video. Il filmaker Nick Knight è stato uno dei primi ad intuire le potenzialità del web, e nel 2000 ha lanciato showstudio.com, reinventando così le immagini di moda e il modo in cui le percepiamo, e creando un vero e proprio nuovo genere, il Fashion Film.
Per sua natura, il Fashion Film non conosce regole specifiche, avendo come unico requisito fondamentale quello di mostrare gli abiti e gli accessori ad essi collegati. Narrativi, astratti, sperimentali o con una struttura classica, questi cortometraggi sono un territorio inesplorati in cui i filmakers hanno piena libertà di dare sfogo alle idee più disparate. YouTube e l’ascesa dei social network hanno poi cementato l’unione tra moda e cortometraggi. Negli ultimi anni, sono state le maggiori case di moda ad individuare per prime la forza dei corti come mezzi tramite cui veicolare creatività, valori e nuove idee. L’altissimo potenziale di propagazione web di film brevi, originali, accattivanti e non convenzionali, attrae sempre più brand, anche fuori dall’industria della moda.
Nel 2014 la produzione di Ragazze.it, ha realizzato un fashion film che getta un delicato sguardo sulle riflessioni sull’amore di una giovane ragazza malese. Buona visione!
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