Storia del bikini: un mito intramontabile. Ebbene sì!

Il 5 luglio del 1946, il sarto francese Louis Réard, lanciò una nuova moda per l’estate, la geniale alternativa al costume intero. Si trattava del bikini, nome tratto dall’atollo Bikini su cui gli americani conducevano test nucleari. Réard riteneva infatti che tale novità avrebbe avuto effetti “esplosivi” nella moda del tempo. Ed in effetti non si sbagliava! Scoppiò così, tra i personaggi famosi, la moda del bikini, “sottile” strumento di seduzione che non fu però da subito accolto con grande convinzione tra le donne della “porta accanto”.

Due bellissime celebrità, portarono il bikini in giro per il mondo: Brigitte Bardot a metà degli anni Cinquanta, fu tra le prime “venerabili” ragazze in bikini, sulle bellissime spiagge di Saint-Tropez, e Marilyn Monroe, che nel film Niagara del 1953, sbalordì il mondo. Ma ci volle un tocco “nobile” alla fine del decennio, per convincere tutti che il bikini poteva rientrare a tutti gli effetti nei costumi occidentali. Margaret d’Inghilterra, figlia della regina Elisabetta, si fece immortalare in bikini mentre sbarcava dallo yacht dell’Aga Khan nella bellissima località sarda di Porto Cervo.

Il mito delle ragazze in bikini.

Da allora il trend “ragazze in bikini” non si è più arrestato, dimostrandosi un must intramontabile nelle collezioni moda mare. La tendenza è rimasta invariata fino agli anni ’70, quando, completata la massima riduzione possibile del pezzo superiore, l’attenzione dei fashion designers si è rivolta al pezzo inferiore introducendo così il tanga brasiliano, la cui parte posteriore è tanto ridotta da scomparire tra le natiche.

Il sex-appeal del bikini ha fatto sì che diventasse un simbolo di femminilità, oltre che ingrediente di successo in tantissimi film e telefilm dell’ultimo cinquantennio.
Impossibile dunque non menzionare il bikini bianco indossato da Ursula Andress nel film del 1962, “Agente 007 – Licenza di uccidere”. Considerato da molti il bikini più famoso di tutti tempi, un’icona nella storia della moda e del cinema.