La respirazione yogica. Respirare bene per vivere meglio.
Lo Yoga ha origini antichissime: le prime tracce di questa pratica sono collocate tra il 3000 e il 1800 a.C. . La respirazione yogica completa si divide in tre fasi: respirazione diaframmatica, respirazione toracica e respirazione clavicolare. Nella respirazione yogica le tre fasi vengono mescolate in un flusso unico. Consigliamo però di provare a praticarle una alla volta per rendervi conto delle differenze.
Respirazione addominale o diaframmatica
La respirazione addominale chiama in causa il diaframma. Nella fase di inspirazione il diaframma ha un movimento verso il basso, e successivamente torna verso l’alto con l’espirazione. La respirazione addominale o diaframmatica è la base della respirazione in quanto viene sfruttata massimo la nostra notevole capacità polmonare. Inoltre rallenta il respiro in maniera naturale e favorisce il rilassamento. Nella respirazione addominale l’aria raggiunge la parte inferiore dei polmoni, e vede il coinvolgimento dei fianchi e della zona lombare (in corrispondenza delle ultime costole).
Respirazione toracica
Nella fase di respirazione toracica, le nostre costile grazie all’ispirazione, si muovono verso l’esterno, creando una fase di espansione. Con la respirazione toracica l’aria raggiunge l’area entrale dei polmoni.
Respirazione clavicolare
Grazie alla respirazione clavicolare l’aria introdotta nel nostro corpo, si muove verso la parte superiore dei polmoni. La parte alta del torace e le clavicole vanno si espandono, nella propria posizione naturale nella fase di l’espirazione.
Le sopracitate fasi della respirazione avvengono spontaneamente nella nostra vita quotidiana. La respirazione è addominale e più lenta quando siamo in relax, mentre è toracica o clavicolare quando siamo presi da stress o paura. Ecco perché in situazioni di ansia e di stress la respirazione addominale o diaframmatica, profonda e particolarmente lenta, risulta essere di grande d’aiuto per il rilassamento. L’azione lenta del respiro calma il corpo e la mente. E’ bene sottolineare che per la pratica della respirazione yogica completa, occorre sdraiarsi su un tappetino Yoga oppure sedersi a gambe incrociate.
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