Tempo di vacanza.
Tempo di vacanza, relax, mare, spiaggia e tanto tanto tanto sole. Voglia di ottenere a tutti costi una bella abbronzatura da sfoggiare e da far invidia. Tutto ciò, senza dimenticare di proteggersi per evitare scottature, eritemi, insorgenza prematura di rughe e di altri segni di invecchiamento cutaneo, melanoma e altre forme tumorali. Piccole, ma importanti e fondamentali regole per avere un’abbronzatura perfetta senza mettere a rischio la propria pelle. Bisogna esporsi al sole gradualmente ed evitare sempre le ore più calde della giornata (dalle 12 alle 16).
Scegliere la crema solare.
Scegliere la crema solare in base al proprio fototipo di pelle , tanto più la pelle è chiara e quindi sensibile ai raggi solari, tanto maggiore deve essere il fattore di protezione solare. Mettere la protezione solare anche se è una giornata nuvolosa o si rimane sotto l’ombrellone, infatti i raggi UVA e UVB penetrano anche le nuvole e i tessuti. Non dimenticare di applicarla anche quando non si va in spiaggia, ma in barca, in bici, a cavallo o durante lunghe passeggiate. Le protezioni per essere efficaci devono essere applicate generosamente su tutte le aree del corpo non coperte da indumenti prima di esporsi al sole, ricordandosi anche del volto, orecchie e labbra. È necessario spalmarla ogni due ore e dopo ogni bagno e doccia .
Le creme solari durano per 12 mesi dalla data di apertura.
È bene non utilizzare le creme dell’anno precedente, anche se conservate in modo impeccabile, le creme solari durano per 12 mesi dalla data di apertura. Ma considerato come le abbiamo in spiaggia, possono perdere efficacia anche in meno tempo.
Chi è già abbronzato rischia di scottarsi lo stesso. Ricordate che le creme non impediscono di prendere il desiderato colore, si tratta solo di una abbronzatura più lenta, meno traumatica e più duratura.
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