Mary Quant e la minigonna.
Mary Quant è l’ideatrice della minigonna, capo per eccellenza della donna. Londinese, anticonformista, con un grande desiderio di novità, irrompe nel panorama della moda nei primi anni Sessanta. Mary apre la sua prima boutique, il Bazaar a King’s Road, nel quartiere Chelsea di Londra, nel 1955. Vende abiti originali, realizzati completamente da lei, a prezzi accessibili per il nuovo mercato orientato verso i giovani. Nel 1957 apre il secondo negozio a Knightsbridge, per poi espandere le vendite in tutta Europa, negli Stati Uniti e successivamente in Giappone. Le sue creazioni non si limitano al solo abbigliamento, ma anche di cosmetici, calzature e oggetti d’arredamento.
“Vestiti giovani per clienti giovani”.
Vestiti giovani per clienti giovani” è il motto della designer, ed è proprio nel suo Bazaar che crea la famosa minigonna. Anche se in realtà la stilista sostiene che le vere ideatrici di questo capo rivoluzionario sono le sue clienti, che le chiedono gonne sempre più corte allo scopo di farsi notare, sfoggiando una femminilità più fresca e consapevole . Mentre la parola mini sembra derivare dal nome della sua auto preferita, la Mini. La modella Leslie Hornby, Twiggy (grissino) contribuisce ulteriormente al successo della mini sulle passarelle, indossando non in maniera volgare quel pezzettino di stoffa ben al di sopra delle ginocchia. Nel 1966 la stilita e imprenditrice Quant riceve l’onorificenza di Dame dell’ Ordine dell’Impero Britannico dalle mani della Queen Elisabeth II.
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