Il casual è lo stile che fa attenzione ai dettagli.
La parola casual rimanda ad un senso di trascuratezza. Nell’ambito della moda lo stile degli abiti e degli accessori abbraccia il significato di disinvoltura, da non confondere assolutamente col senso di noncuranza, perché, al contrario, il casual è lo stile che fa attenzione ai dettagli, nonostante il suo essere informale. Jeans e t-shirt per lui, ma anche per lei, una volta uscita dall’ufficio con il suo tailleur preferito o dopo uno stressante turno in uno dei lounge bar più “in” della zona, al servizio della clientela, con la classica divisa da lavoro. Tuttavia, il casual non è solamente jeans e t-shirt, come si potrebbe pensare, anzi le magliette sgualcite ed i jeans stracciati sono vietati, così come i sandali e le sneakers. C’è dell’altro. Prima di tutto si deve individuare il concept: creare un ponte tra uno stile classico ed uno non convenzionale, così da trasmettere a chi ci osserva un’immagine tanto sciolta quanto signorile. Come si crea questo ponte? Parola chiave: abbinamento.
Stile multiforme.
Gli elementi, che riproducono al meglio la presentazione di questo stile, sono molteplici. Innanzitutto, alternare colori vivaci a quelli neutri come sabbia, kaki e rosa chiaro per quanto concerne i pantaloni; tonalità scura per i jeans. Sotto ai quali indossare preferibilmente scarpe in cuoio o mocassini di tessuto. Un ruolo importante giocheranno le camicie, ovviamente a maniche lunghe, coperte da giacche, possibilmente gessate, lasciando sbottonate le estremità, così come anche per i cardigan. Indossare polo e golf vi darà un tocco in più di finezza. Per le donne che decidono di vestirsi casual, niente capi attillati o gonne corte. Soprattutto fate attenzione al trucco. Parola chiave: natural.
Tullio Iandolo
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