Essere vegani non è solo una questione di abitudini alimentari ma anche attenzione a quello che si indossa. Per vegano intendiamo chi non consuma carne, pesce e altri alimenti di derivazione animale come il miele, il latte e le uova. Chi segue questa filosofia alimentare non presta attenzione però soltanto a ciò che mette in tavola, ma anche ai capi che indossa evitando di ricorrere soprattutto ai pellami. Il cuoio, ad esempio, essendo un materiale di derivazione animale (ovini, bovini, caprini ma anche suini e pesci, per citarne alcuni) è decisamente da evitare impiegato per cinture, borse e scarpe.
In estate si utilizzeranno le classiche scarpe in tela, confezionate senza implicazioni animali o addirittura in carta riciclata e gomma. Nella stagione più fredda ottime pelli ecologiche sostituiscono la pelle naturale anche utilizzando anche suole traspiranti. Per riconoscere un indumento realizzato senza materiali animali, basta verificare l’etichetta e i simboli sopra riportati. La lana è vietata così come le piume o la seta. Questo perché comunque, pur non implicando la morte dello stesso, derivano da un animale e dalla sua sofferenza. Esistono molti materiali che non generano crudeltà sugli animali per essere ricavati e che si usano per la produzione di capi di abbigliamento Vegan e non, come quelli sintetici che aiutano a mantenere il giusto calore senza soffrire il freddo. Per borse, cinture e altri accessori, si utilizzano una quantità di materiali alternativi: la finta pelle oppure l’alcantara ad esempio, materiali assolutamente tollerati e rispettosi nei confronti del mondo animale.
Vivere secondo i principi vegan comunque, significa abbracciare totalmente e condividere questa filosofia, perché i propri sforzi servano davvero a fare del bene al pianeta.
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