Napoli fashion on the road ha ultimato la nuova tappa del progetto, celebrando la bellezza del quartiere Chiaia. Gli abiti inediti di una giovane stilista napoletana, hanno stupito i numerosi passanti della bellissima Via Chiaia.
Napoli fashion on the road celebra la bellezza di Chiaia: Da piazza Vittoria fino a via Toledo, questo raffinato quartiere è ricco di boutique d’alta moda e di curatissime vetrine, nelle quali dominano stile ed eleganza. Il cosiddetto “salotto buono” di Napoli è spesso preso grandi appassionati di shopping. Lungo la strada sono diversi anche i negozi storici della città, come il Gran Caffè Gambrinus, il quale costituisce l’inizio proprio di via Chiaia, avendo come indirizzo via Chiaia n. 1.
Altro luogo storico presente lungo il tracciato è la famosa Pizzeria Brandi, dove nel giugno 1889 fu inventata la celeberrima pizza Margherita. Certamente particolare e suggestivo è anche il Ponte di Chiaia, costruito nel 1636 inizialmente a due arcate, anche se oggi se ne scorge solo una mentre l’altra è stata inglobata dai palazzi limitrofi; ponte al quale vi si accedeva da Via Chiaia, tramite una ripida rampa, non nota a tutti.
Una giovane fashion designer napoletana.
Qualità e semplicità ed eleganza sono i punti principali delle collezioni della giovane fashion designer napoletana Maria Bruna Navarra, per arrivare ad un prodotto che stilisticamente possa piacere al pubblico. Creatrice anche un’intera collezione maschile in occasione della Fashion Graduate, un noto concorso che permette di far sfilare la propria collezione sulle note passerelle milanesi. Questa collezione è arrivata fino in Cina, a Shanghai, dove Maria Bruna ha avuto l’occasione di essere scelta per presentare le sue creazioni.
Interessante sottolineare che la giovane fashion designer napoletana ha partecipato al concorso Italian Fashion Talent, vincendo il premio per la migliore proposta maschile,e guadagnandosi così l’esposizione dei capi al celebre White Show di Milano. Le modelle Daniela e Claudia, seguendo l’itinerario di Via Chiaia, hanno indossato due stilosissimi outfit curati dalla giovane stilista partenopea, espressioni diverse di eleganza e femminilità tra evocazioni di stile rinascimentale, tagli maschili ed un sano tocco retrò.
Un raffinato lavoro di hair-styling.
Gli outift curati di Maria Bruna Navarra sono stati certamente impreziositi dal sapiente e raffinato lavoro di hair-styling di Roberta Gualtieri. Un’ottima imprenditrice oltre che una vulcanica creativa a 360 gradi, che dalla sua città natìa, Portici (Na), dove vive e lavora attualmente, ha fatto tantissima strada fino ad essere attenzionata da importanti realtà del settore, a Milano. Ci piace pensare che le acconciature ideate da Roberta per le due modelle, facciano di queste ultime delle perfette muse contemporanee del grande pittore rinascimentale Parmigianino: altere, eleganti, femminili, senza trascendere nella sterile sofisticatezza. Roberta Gualtieri, fa infatti della “semplicità”, elaborata con cura ed estrema attenzione ad ogni minimo dettaglio, la sua cifra distintiva, che la rende da tempo, una delle più apprezzate hair-stylist in circolazione.
Tomaso Salumi, 60 anni di storia.
Le nostre Daniela e Claudia, hanno stupito i passanti anche attraverso due interessanti soste di carattere enogastronomico. La prima ha messo in luce un succulento e colorato mix di salumi del brand Tomaso Salumi, valente realtà aziendale di Faicchio (Bn). Si tratta di un’azienda che vanta oltre 60 anni di storia, e che produce alimenti di altissima qualità, in particolare salumi artigianali, apprezzatissimi in tutta Italia: tra questi il culatello del Matese e la soppressata.
La struttura porta avanti il proprio operato nel rispetto delle tradizioni, realizzando il tutto artigianalmente con grande attenzione e fatica. Tomaso Salumi segue con grande amore il proprio allevamento di suini neri di razza casertana. Gli animali sono in uno stato semibrado, e si nutrono soltanto di cereali ed il loro benessere è garantito al 100%.
La curatrice dell’azienda, Annamaria Audi, tiene moltissimo a che ogni alimento sia interamente prodotto a mano, e venga curato nei minimi particolari grazie ad una stagionatura estremamente lenta. Con sacrificio ed applicazione, l’azienda ha ottenuto importanti risultati nel tempo, come la recensione di “Gambero Rosso” nel 2008 e recentemente l’attenzione del programma televisivo Mediaset “Melaverde”.
Cantine di Marzo, un’azienda antichissima.
Molto interessante anche la seconda sosta di carattere enogastronomico. Le ragazze infatti hanno fatto sfoggio di due prodotti di altissimo livello, dell’azienda Cantine di Marzo, di Tufo (Av); si tratta dell’azienda vitivinicola più antica della Campania e tra le più antiche d’Italia, risalente al lontano 1647. I numerosissimi passanti di Via Chiaia, hanno osservato incuoriositi, le deliziose bollicine del Greco di Tufo DOCG Classico e di “Anni Venti” Greco di Tufo Spumante DOCG Metodo Classico Extra Brut. A metà del ‘600 Scipione di Marzo, capostipite della famiglia, lasciò il paese natale nei pressi di Nola, per sfuggire alla peste dilagante.
Si rifugiò a Tufo portando con sè l’uva di un antico vitigno, il Greco del Vesuvio. L’uva si adattò progressivamente alle colline di Tufo, innervandosi in un sottosuolo ricco di minerali, zolfo in particolar modo, conferendo al vino la sua particolare mineralità, che conserva tutt’oggi per la gioia dei suoi innumerevoli estimatori.
Importanti anche le innovazioni tecniche apportate da Ferrante di Somma, alla sua azienda Cantine di Marzo: Ha adottato infatti lo stile Borgogna per i suoi vigneti, suddividendo attentamente il territorio del Greco in base alla peculiarità del terreno, lavorando a tre Cru di Greco di Tufo: Colle Serrone, Laure ed Ortale. Per cru, in estrema sintesi, s’ intende il singolo vigneto curato secondo le sue caratteristiche specifiche.
Raffaella Vacca, talento e passione.
La tappa di Napoli fashion on the road, celebrativa dell’eleganza e della bellezza di Chiaia, è stata oltremodo impreziosita dalla presenza di Raffaella Vacca, una giovane e talentuosa ballerina di danze popolari, che ha affascinato tutti con le sue danze sinuose ed il suo ritmo scandito dal battito primordiale della sua tammorra muta. Una passione, quella di Raffaella, che nasce da giovanissima.
All’età di 9 anni ha avuto la fortuna di iniziare un percorso teatrale, che le ha consentito di incontrare un abilissimo danzatore; è stato lui a coinvolgerla nei primi eventi e nelle prime manifestazioni. In breve tempo ha maturato tantissime esperienze, anche all’estero. Si è formata in maniera sana e disciplinata in una cerchia di valenti professionisti, che l’hanno portata a diventare una bravissima artista, oltre che una valente formatrice.
Raffaella infatti, insegna danza ai più giovani, soprattutto ai bambini, credendo fortemente che ciò significhi avere la grande responsabiloità di trasferire le profonde radici e l’identità millenaria del popolo napoletano. Ed intanto si lavora ad una tappa speciale del progetto, che avrà luogo prossimamente in un altro suggestivo scenario del capoluogo campano. Napoli capitale della moda!
LINK:
ALBUM SHOOTING – NAPOLI FASHION ON THE ROAD – TAPPA 17 – L’ELEGANZA DI CHIAIA
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